“Avendo gran disìo”: l’omaggio a Battiato, Berio e Ravel da parte di Helmut Duo, specialista della musica d’arte contemporanea. Concerto inaugurale della stagione 2025-2026.

La giovanissima Rebecca Della Ragione debutta al Monte di Pietà svelando le sfumature del mandolino. Con un brano appositamente commissionato per questo concerto.

“Ricorrenze e corrispondenze”: gli omaggi a Satie, Shostakovich e Zolotaryov da parte di due giovani fulgidi talenti della fisarmonica.

Le parole di Laura Mondiello, il suono della sua chitarra. Il coraggio di una artista in ricerca perenne per un incontro che varca i limiti del solo porgere musica. È “Il pensiero del suono”.

Tra est e ovest, da Parigi all’Armenia, un caleidoscopio di ritmi e colori nella proposta dei giovani Cordone e Vaccari.

Un racconto di Ermanno Olmi, i canti corali di antichi e nuovi maestri: il mistero del Natale.

Henze 100. Un grande protagonista della musica del secondo ‘900 in dialogo con Bach nel nuovo recital della pianista Maria Clementi.

Torna “Mystica Electrica” con un progetto commissionato ad Alessandro Ragazzo, in esclusiva per la stagione 2025/2026.

Il debutto a Vicenza del quartetto maschile Orizzonte Vocale, in un recital che copre quasi un millennio di grande polifonia.

Kurtág 100: l’omaggio di Sofia Sacco al maestro ungherese diventa l’occasione per uno sguardo personalissimo sulla musica pianistica dell’ultimo secolo.

Feldman 100: a cent’anni dalla nascita, il pensiero di Morton Feldman, sospeso tra precisione e abbandono, diventa un punto di partenza più che un omaggio.

Uno dei musicisti più rilevanti del nostro tempo. Finalmente al Monte di Pietà il Maestro Paul Galbraith con la sua chitarra Brahms a 8 corde.

Dall’Europa al Sud-America e viceversa… chitarre che evocano.

La Fondazione Monte di Pietà di Vicenza indice la Terza Masterclass Straordinaria di chitarra classica, tenuta dal Maestro Stefano Grondona.

“Il mare che canta”: tradizioni musicali del Mediterraneo dall’Asia Minore antica all’Andalusia di García Lorca.

28/03/2025 h. 21:00 - I Venerdì al Monte 8: “Tuttecorde” con Dmytro Udovychenko

Giacomo Copiello con la “Brahms Guitar” a 8 corde da Bach al brasiliano Marino Arcaro in prima esecuzione.

Stalteri omaggia Battiato nell’esclusivo recital pianistico che apre il festival.

Dalla Slovenia un trio di flautiste per un percorso sonoro del tutto particolare, con un’opera in prima assoluta di Renato Miani.

“Mystica Electrica”: due protagonisti della musica elettronica contemporanea per un inedito viaggio sonoro ispirato allo spazio sacro di San Vincenzo.