Venerdì 20/3/2026 h. 21:00 - SOFIA SACCO, Pianoforte
- Fondazione Monte di Pietà
- 19 set
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 24 nov
Chiesa di San Vincenzo
Kurtág 100: l’omaggio di Sofia Sacco al maestro ungherese diventa l’occasione per uno sguardo personalissimo sulla musica pianistica dell’ultimo secolo.

Programma
Johann Sebastian Bach (1685 – 1750)
Prélude (da Suite Inglese n. 6, BWV 811)
Dmitrij Borisovič Kabalevskij (1904 – 1987)
Preludio e Fuga in Sol maggiore, op. 61 n. 1
György Kurtág (1926)
Eine Blume für Ulrike Schuster
Quiet talk with the devil
Hommage à Shostakovich
Little Chorale
Dmítrij Dmítrievič Šostakóvič (1906 – 1975)
Sonata per pianoforte n. 2 in Si minore, op. 61
Erik Satie (1866 – 1925)
Gnossienne n. 1
György Kurtág (1926)
A voice in the distance
Play with infinity
Flowers we are
Erik Satie (1866 – 1925)
Gnossienne n. 5
Takashi Yoshimatsu (1953)
Interlude with Birds
Static Dream Pavane
Claude Debussy (1862 – 1918)
Toccata (da Pour le Piano)
Ingresso gratuito senza prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili
Concerto
“Un recital che propone un viaggio tra epoche e stili, intrecciando Barocco, Novecento e musica contemporanea. Si apre con due preludi, di Bach e di Kabalevsky, in fil rouge contrappuntistico attraverso i secoli. Seguono alcune miniature poetiche ed ermetiche di Kurtág, leggenda vivente che compie 100 anni nel 2026. La Sonata n. 2 in Si minore di Shostakovich ci trasporta invece nell’intensità drammatica del contrappunto sovietico, mentre Satie, con le celebri Gnossiennes n.1 e n. 5, delicate e sospese, dialoga con un trittico di ulteriori miniature di Kurtág e con quelle quasi impressioniste e minimaliste del giapponese Yoshimatsu. Il percorso si chiude con la Toccata (da Pour le Piano) di Debussy, che richiama il Barocco e chiude il cerchio: linguaggi diversi si fondono in una poetica nuova, in cui passato e presente si incontrano”. (Sofia Sacco)
ArtistA
Apprezzata per la sua “intelligenza e sensibilità artistica”, la pianista padovana Sofia Sacco si è esibita in numerosi concerti in Europa, Asia e America. La sua voce musicale unica le è valsa il riconoscimento come City Music Foundation Artist 2024–2026, Fellow della Royal Academy of Music e Artista in Residenza presso la Società del Quartetto di Bergamo. Vincitrice del Francis Simms Prize e del Bach International Music Competition. Sofia è apparsa come solista in oltre 100 recital in Italia, Germania, Spagna, Belgio, Cina e Messico. Tra le sue esibizioni più recenti figurano concerti al Teatro La Fenice di Venezia, Sala Piatti a Bergamo, al Gohliser Schlösschen di Lipsia, alla Jilin Recital Hall (Cina) e all’Auditorium Blas Galindo di Città del Messico. Nel 2026 farà il suo debutto solistico alla Wigmore Hall di Londra a al Théâtre de l’Alliance Française, in diretta su Radio France Musique.
Ha collaborato con la Changchun Orchestra, la Pollini Symphony Orchestra, l’Audentia Ensemble, l’Orchestra delle Tre Venezie e la Timía Chamber Orchestra. Ha suonato in diretta su BBC Radio 3 e su Rai Radio 3. Ha studiato a Padova con A. Silva e M. Ferrati, per poi conseguire il Master of Arts e il Professional Diploma presso la Royal Academy of Music di Londra con R. Hayroudinoff. È stata nominata per due anni consecutivi Hodgson Fellow della Royal Academy ed è stata insignita dell’Aud Jebsen Fellowship (2024–2026).
Nel luglio 2025 ha pubblicato il suo primo CD con Orchid Classics, dedicato ai Preludi e Fughe Op. 87 di Shostakovich, accolto con entusiasmo per la sua “chiarezza ed eloquenza” (International Piano). La musica di Shostakovich rappresenta per lei una passione e una fonte di ispirazione centrale: in qualità di Artista in Residenza presso la Società del Quartetto di Bergamo, si è impegnata a eseguire e registrare l’opera omnia pianistica del compositore nei prossimi anni.
