Storia

Le prime notizie della Chiesa di San Vincenzo si hanno nel XIII° secolo, quando viene costruita una cappella di San Vincenzo situata nel Palatium Vetus del Comune; questa collocazione ne sottolinea l'importanza. Negli Statuti comunali del 1311, Vincenzo compare tra i santi protettori della città. La scelta di questo patrono, effettuata dall'autorità civile nel momento della nascita del libero Comune cittadino, potrebbe essere stata facilitata, coerentemente con lo spirito e gli usi del tempo, dall'assonanza del nome del santo con quello della città, Vicetia o Vincentia. Nella tradizione romana medievale e nei libri liturgici la memoria del santo era celebrata il 22 gennaio.

Nella seconda metà del XIV secolo, durante la signoria degli scaligeri, il culto di San Vincenzo prese un nuovo vigore.

Nel 1385 inizia la costruzione di una piccola chiesa addossata all'interno del muro del Peronio, nella platea magna della città, costruzione che fu ultimata nel 1387, l'anno in cui nel dominio della città subentrarono i Visconti. Per celebrare la loro venuta, il Comune fece erigere nella chiesa un altare dedicato ai Santi Luca e Orsola.

In questa breve recensione di A. Pranovi, a cura di, R. Cuppone, contenuta nei testi storici della Monte di Pietà, troviamo una testimonianza e le caratteristiche che contraddistinguono l’edificio;

"La Chiesa del santo patrono Vincenzo, al centro non perfetto del complesso del Monte sulla piazza dei Signori, leggermente spostata come un cuore nel cuore, ha due importanti motivi di interesse: è uno dei nuclei più antichi di Vicenza, preesistente al complesso del Monte; ed è un paradosso architettonico. La Magnifica Comunità di Vicenza decide di dedicare una chiesa a San Vincenzo qualche anno prima del 1387… Piccola, ma già da subito strategicamente disposta sulla piazza più importante della città, addossata alla cinta muraria che circondava la piazza, il Peronio, era orientata con il fronte a ovest, sotto gli archi del mercato, e l’abside ad est, con l’altare maggiore dove è ora la cappella della Madonna della Mercede. La Chiesa che ora vediamo è dunque frutto di tre ampliamenti che ne sconvolsero la fisionomia…"

 

 

Culto, attività culturale e visite

La Messa viene celebrata alle ore 9.30 in tutte le domeniche e nelle festività.
Durante l’anno liturgico, nel periodo di Pasqua e Natale, si può assistere ad un concerto e numerosi cori provenienti dalla diocesi accompagnano la liturgia.
Nei mesi di luglio e agosto la celebrazione della Messa è sospesa.

Oltre alla liturgia, in Chiesa si svolgono concerti e pomeriggi musicali grazie alla collaborazione con il Coro Schola Vincentiana/Libera Cantoria Pisani, diretta dal Maestro Filippo Furlan, che cura anche l'accompagnamento corale durante le Messe delle Festività, continuando la tradizione inaugurata da Mons. Giulio Cattin.

La Chiesa di San Vicenzo e alcune parti del Palazzo del Monte di Pietà sono visitabili grazie alla collaborazione con il gruppo “La Rua” ACA (Animatori Culturali Ambientali) del CTG.
La Chiesa di San Vincenzo è aperta la mattina di martedì, giovedì e domenica dalle 10.30 alle 12.00 con illustrazione ai visitatori degli aspetti storici-culturali-artistici.
Sono previste anche aperture straordinarie in concomitanza con eventi particolari e con altre festività cittadine e su richiesta telefonando alla Fondazione Monte di Pietà di Vicenza.

 

Qui di seguito alcune foto di interni ed esterni della struttura: