Non lascia e anzi raddoppia “Attraverso lo specchio. Come le serie tv ci aiutano a leggere il mondo”, il ciclo di appuntamenti che il critico televisivo Jacopo Bulgarini d’Elci aveva iniziato a condurre prima del lockdown nella Sala dei Pegni del Palazzo del Monte di Pietà di Vicenza.
All’epoca, l’esperto aveva accompagnato il pubblico fra detective stories (a gennaio) e catastrofi apocalittiche (a febbraio), ma il blocco per la pandemia aveva fatto rimandare a data da destinarsi quello che doveva essere il terzo e ultimo appuntamento della “serie sulle serie”, dedicato alla politica e al potere.
Su quell’argomento, dunque, ora gli appuntamenti raddoppiano, per la gioia degli appassionati del piccolo schermo, che potranno immergersi fra intrighi e scalate alla stanza dei bottoni venerdì 3 e venerdì 10 luglio, con inizio alle 21, con repliche rispettivamente sabato 4 e sabato 11 alle 18. L’ingresso è libero, ma i posti - per garantire la massima sicurezza - sono limitati a 24 per ogni incontro, con prenotazione obbligatoria a info@fondazionemontedipietadivicenza.it, indicando nome, cognome, recapito telefonico, data preferibile e numero di posti richiesti, attendendo specifica conferma dalla segreteria.
Titolo della prima conferenza, in cartellone venerdì 3 e sabato 4 luglio, è “Se il potere fa paura. La terrificante messa in scena della politica in tv”. “La rappresentazione della politica e del potere – commenta Bulgarini d’Elci, tra l’altro autore di una rubrica sulle serie televisive per il settimanale The Week de Il Giornale di Vicenza – è problematica da sempre, ma è degenerata in questa nuova età dell’oro della tv. Dopo il racconto idealistico della Casa Bianca visto in The West Wing (1999-2006), la messa in scena negativa ha preso il sopravvento: da quella cinica di House of Cards o Scandal a quella violenta di Boss o Marseille, dalla lettura parodistica di Veep o Parks & Recreation a quella distopica di The Handmaid's Tale, fino a quella ferocemente satirica di Black Mirror. Sarà interessante indagarne i motivi”.
Venerdì 10 e sabato 11 luglio, invece, “Machiavelli sul piccolo schermo. Elogio della politica in Game of Thrones”, un ulteriore, stuzzicante viaggio attraverso la tv, specchio che riflette chi siamo: “Questo blockbuster fantasy - sottolinea Bulgarini d’Elci - è anche una raffinata riflessione sulla politica, un raro racconto ‘maturo’ in materia, capace di muoversi al di là degli estremi dell’idealismo e del cinismo che invece caratterizzano il complesso delle produzioni sul tema”.
