L’istituzione vicentina presenta l’agenda delle manifestazioni fino a dicembre

 

Con la Fondazione Monte di Pietà un autunno di eventi
Tra gli appuntamenti un convegno di studi su Turoldo e il raddoppio della rassegna I Venerdì al Monte

 

Agenda ricca di appuntamenti per la Fondazione Monte di Pietà di Vicenza, che fra ottobre e dicembre proporrà un variegato programma di conferenze, presentazioni librarie, mostre e concerti, all’interno del quale spiccano due eventi speciali: il convegno di studi Padre David M. Turoldo. Dalla parte degli ultimi, dedicato alla figura e all’opera del religioso e poeta, e ancora, per la prima volta dopo tre fortunate stagioni, il raddoppio in versione autunnale della rassegna musicale I Venerdì al Monte.

Ad aprire la programmazione sarà, mercoledì 2 ottobre alle 20 nella Sala dei Pegni del Palazzo del Monte, la presentazione del volume Crimini al suono di un violino. Storie di musica popolare in una provincia veneta, scritto da Modesto Brian e Domenico Zamboni. L’incontro sarà arricchito dalla visione di un filmato inedito di antichi documenti musicali e seguito, nell’adiacente chiesa di San Vincenzo, da un concerto della Bandabrian, formazione celebre per la sua ricerca nell’ambito della musica di tradizione veneta.

Sempre a ottobre, da segnalare la presentazione del romanzo Come un’alba in un cielo di vetro della psicologa Annalisa Farinello (mercoledì 9), il recital pianistico della giovane Anna Rigoni su musiche di Brahms, Chopin e Skrjabin (venerdì 18) e, ad un anno esatto dallo scatenarsi della tempesta Vaia (martedì 29), una serata in ricordo di tale evento che avrà come ospite, in qualità di relatore, Raffaele Cavalli, Professore Ordinario di “Utilizzazioni forestali” presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Padova e referente per il supporto tecnico-scientifico della Regione del Veneto per le problematiche di Vaia.

Particolarmente fitto il calendario di novembre che, oltre ad una mostra curata dall’associazione Metamorfosi Gallery, vedrà la realizzazione dei due eventi più articolati della stagione.

Il convegno dedicato a padre Turoldo, in programma da venerdì 22 (giorno in cui nacque nel 1916) a domenica 24 novembre, è organizzato dalla Fondazione vicentina in collaborazione con l’Associazione Centro Studi p. David M. Turoldo e con il patrocinio delle Province di Lombardia e Veneto dell'Ordine dei Servi di Maria, del Comune di Sedegliano (Udine) – della cui frazione di Coderno il religioso era originario – e della Fondazione “Pordenonelegge”.

I due pomeriggi di studio del venerdì e del sabato si svolgeranno nella sede dell’Istituto Missioni di Monte Berico, dove il padre ha sviluppato parte del proprio percorso di studio e di formazione: come relatori, ad indagare i diversi aspetti della sua complessa figura, sono attesi saggisti, poeti, teologi e giornalisti, con il coordinamento di Raffaella Beano, direttrice del Comitato scientifico dell'Associazione Turoldo.

Nel pomeriggio di domenica 24 l’appuntamento sarà invece nella chiesa di San Vincenzo in Piazza dei Signori, dove la Schola Vincentiana diretta da Filippo Furlan proporrà un concerto dedicato ai Salmi di Turoldo nell’armonizzazione di Bepi De Marzi.

Appuntamento a San Vincenzo anche per l’avvio della prima edizione autunnale de I Venerdì al Monte, la quarta nella storia di questa rassegna che nell’originalità delle proposte offerte al pubblico (a ingresso libero) ha il proprio tratto distintivo. Protagonista della stagione sarà mons. Giulio Cattin, alla cui memoria, a cinque anni dalla scomparsa e nel 90° della nascita, I Venerdì al Monte renderanno omaggio attraverso concerti e incontri di approfondimento, pensati per guidare il pubblico alla scoperta degli orizzonti culturali, musicali e spirituali che gli furono propri.

Si inizierà con un intero fine settimana dedicato al canto gregoriano. Venerdì 29 novembre, alle 21, la Schola Vincentiana diretta da Furlan proporrà un programma dal titolo Momenti di polifonia sacra in trascrizioni di Giulio Cattin, con un profilo del musicologo a cura di Francesco Facchin, docente del Conservatorio “Pollini” di Padova. Sabato 30 alle 21 appuntamento con “Iste est Johannes”: Meditazione del Vangelo secondo Giovanni attraverso il canto gregoriano, tema affidato a I Cantori Gregoriani di Cremona, celebre ensemble a voci virili diretto da Fulvio Rampi e dal 1985 attivo esclusivamente nello studio e nella diffusione di questo repertorio. Domenica 1 dicembre alle 9.30, infine, nel quinto anniversario della morte di mons. Cattin, Santa Messa della prima domenica di Avvento, durante la quale la Vincentiana eseguirà alcune antifone gregoriane.

Venerdì 6 dicembre alle 21 la rassegna proseguirà con l’Ensemble Amethysta: in un programma incentrato sulla tedesca Hildegard von Bingen, straordinaria figura di religiosa, compositrice e scienziata vissuta nel XII secolo, si confronteranno Nadia Caristi e Bronislawa Falinska alle voci e il musicista Fabio Accurso (liuto, flauto e ciaramello).

Un volo dalle radici più antiche fino alla musica contemporanea per la chiusura, venerdì 13 dicembre, sempre alle 21: la pianista padovana Alessia Toffanin approfondirà il tema della ritualità e “spiritualità” nella musica pianistica del ‘900 attraverso composizioni dello statunitense George Crumb (1929) e dell’ungherese György Ligeti (1923-2006).

Tutti i concerti serali saranno preceduti, come ormai apprezzata tradizione, da un Incontro con l’artista alle 19.30 nel cavedio del Palazzo del Monte: un’occasione piacevole per conoscere più da vicino i protagonisti della rassegna e gustarne maggiormente le performance.

“Favorire la diffusione della cultura e dell’arte a beneficio della collettività – commenta Giuseppe Nardin, presidente della Fondazione Monte di Pietà – è un impegno prioritario per la nostra Istituzione, essa stessa custode di due straordinari gioielli d’arte come il Palazzo del Monte e la chiesa di San Vincenzo. Per questo motivo, nella nostra attività, cerchiamo di dare quanto più spazio possibile ad eventi di qualità per contenuti e protagonisti, sia come ente ospitante che come organizzatori, muovendoci attraverso le più diverse discipline, fra sguardi al passato e letture del presente, e proponendoci come punto d’incontro e di dialogo con la società civile”.

“Un elemento caratterizzante di questa stagione - commenta Filippo Furlan, direttore artistico della Fondazione - è il tema spirituale: sarà centrale nel convegno dedicato a padre Turoldo, tornerà ne I Venerdì al Monte, dedicati alla figura di mons. Cattin, che fu promotore dell’attività liturgica e musicale della chiesa di San Vincenzo, e sarà ripreso nella mostra d’arte di novembre. Ma forti saranno anche, come sempre, la varietà delle proposte offerte al pubblico, l’attenzione verso i giovani artisti e, per quanto riguarda la musica, il nostro proiettarci dalle sue espressioni antiche fino all’oggi e, possibilmente, al futuro”.

 

 

Comunicato stampa Attività Autunno 2019